JEWELLERY IS NOT ONLY JEWELLERY. FINALE
05
Mar

JEWELLERY IS NOT ONLY JEWELLERY. FINALE

Con la mostra JEWELLERY IS NOT ONLY JEWELLERY la Galleria d'arte PUTTI festeggia il suo ventennale e contemporaneamente FINALE. In questi anni ci sono state molte mostre di gioielli contemporanei e concettuali. Ampliando così la comprensione classica del gioiello e al tempo stesso sfidando i confini della creatività per il gioiello stesso, per i suoi creatori, per chi lo indossa e anche per i collezionisti. Esteticamente, intellettualmente e anche fisicamente - dimostrando che l'oggetto che chiamiamo gioiello non ha una cornice percettiva. L'unica cosa che può essere considerata è il tempo.

Ogni azione, persona ed evento ha il suo segmento temporale. Per la galleria, sono 20 anni. Per tutto questo tempo, la galleria ha parlato con il mondo nella lingua dei gioielli. I gioielli sono un linguaggio di segni visivi e tattili - a volte anche più conciso e adatto alle parole. Saturati di un codice e di simboli del proprio tempo, esigendo di conseguenza un partner virtuoso (chi li indossa) allo stesso livello. Si può dire che questi anni sono stati una grande esperienza di apprendimento per la galleria stessa, per i visitatori della galleria e anche per gli artisti. Insieme all'estetica, il bar intellettuale è stato altrettanto importante fin dall'inizio della galleria. Con l'aiuto delle mostre, la galleria ha voluto creare un'esplosione nei pensieri della gente sui gioielli, accendere l'interesse per il mondo dei gioielli e scoprirne le profondità. Forse anche cambiare la cornice di pensiero esistente su JEWELLERY.

Simbolicamente, la mostra di chiusura della Galleria d'arte PUTTI - JEWELLERY IS NOT ONLY JEWELLERY incarna contemporaneamente l'essenza dell'intera galleria. Dimostrando chiaramente che i gioielli sono più di una decorazione. L'arte non può cambiare il mondo. Ma l'arte può cambiare il nostro modo di pensare. E i gioielli sono, in un certo senso, uno stimolo a questo processo di pensiero - costruiscono relazioni reali e richiedono una partecipazione altrettanto intensa. Sono 15 gli artisti che partecipano alla mostra JEWELLERY IS NOT ONLY JEWELLERY - pensatori e creatori di gioielli contemporanei provenienti da diverse parti del mondo, che in larga misura formano la nozione di gioiello contemporaneo come mezzo e messaggio:

Ana Cardim (Portogallo), Annamaria Zanella (Italia), Barbara Uderzo (Italia), Corrado De Meo (Italia), Emmanuel Lacoste (Francia), Felieke van der Leest (Norvegia), Gigi Mariani (Italia), Maija Vītola (Lettonia), Maria Rosa Franzin (Italia), Nicolas Estrada (Spagna), Reka Lorincz (Ungheria), Renzo Pasquale (Italia), Sara Barbanti (Italia), Tanel Veenre (Estonia), Valdis Brože (Lettonia).