
Redazione
Anatomia delle decisioni
Dal 23/06/2023 al 25/07/2023 presso la "Beita – Casa dell’arte e della città" a Gerusalemme in Israele si terrà la mostra di gioielleria contemporanea l'Anatomia delle decisioni, ideata e curata dal nostro socio Ariel Lavian.
Lavian dice: "Questa mostra si addentra nelle complesse – così come profondamente personali – relazioni fra gli individui e i loro corpi, enfatizzando il diritto fondamentale all’autonomia e auto-determinazione delle scelte fatte al riguardo.
Questo principio riconosce che ogni persona ha il diritto di prendere decisioni sul proprio corpo senza interferenze o giudizi esterni. Ciò include, ma non si limita a, salute riproduttiva, procedure mediche, apparenza fisica, e scelte di vita."
per approfondire il testo vedi Comunicato Stampa in basso
Artisti in esposizione:
Yiota Vogli
Selina yang
Saskia Tosaint
Nicole Deuster
Madalina Spiridon
Ho Oi Ying Valerie
Dimitra Trikka
Dian Chen
Chu Winnie Cheung
Adi Harush
Studenti in esposizione:
Hazel Henderson
Sam Hey
Lyra Geddes
Joseph ONeill
Sarah Reid
Finlay McLeod
Connie Dickie
Nadia Marchesani
Italia
Da sempre appassionata di gioielli, il mio primo percorso è stato imparare a costruirli, in bottega, a crearli "ad Personam" sempre rispettando i canoni classici; la natura mia fonte di ispirazione, le emozioni che portano a rappresentare un oggetto da custodire ogni giorno addosso,come simbolo di appartennza ma anche come oggetto apotropaico.
Melting Point València
Dal 27 al 30 aprile a Valencia in Spagna si terrà Melting Point València, il 6° Incontro Internazionale del Gioiello Contemporaneo.
Valencia, "melting point/punto di fusione" del gioiello contemporaneo e di design in Spagna.
● Melting Point Valencia è una tappa obbligata per la gioielleria contemporanea in Europa.
● La sesta edizione biennale di Melting Point Valencia si svolgerà dal 27 al 30 aprile 2023. Ha una sezione ufficiale e una sezione Off che insieme riuniscono più di 40 mostre di autori di diversi paesi e comprendono conferenze, workshop, performance, incontri con professionisti e altre attività
● L'intero programma di Melting Point Valencia si trova sul sito web dove è descritto un "percorso" studiato per poter visitare tutti gli spazi espositivi e incontrare tutti i protagonisti.
Aprile 2023.
Il Dipartimento di Gioielleria della Scuola di Design di Valencia (EASD Valencia) e l'Associazione Culturale della Scuola di Design di Valencia organizzano, insieme ad altre istituzioni ed enti collaboratori, la 6a edizione di Melting Point Valencia, un incontro internazionale sul gioiello contemporaneo e di design che è diventato un appuntamento irrinunciabile per professionisti e appassionati. Concepito come alternativa al concetto fieristico, Melting Point Valencia rivendica il suo carattere culturale, educativo, pubblico e senza scopo di lucro.
Melting Point Valencia. L'incontro internazionale di gioielli contemporanei occuperà, dal 27 al 30 aprile 2023, spazi significativi della città di Valencia come il Museo Nazionale della Ceramica e Artes Sumtuarias González Martí, il Centre del Carme Cultura Contemporània (CCCC), il Centro dell'Artigianato della Comunità Valenciana, Los Banys de l'Almirall, l'October Center for Contemporary Culture (October CCC) e la sede Velluters dell'EASD Valencia, oltre a gallerie e professionisti e artisti locali come Fabrika12, Taller de Fuencisla Francés , Pepe March Workshop, CLC Arte Gallery o Espai Modotti, tra gli altri, sempre all'interno dello spazio urbano di Ciutat Vella. Gli interventi, che si terranno venerdì 28 e sabato 29 aprile, saranno tenuti da Liesbeth den Besten (Olanda), Jun Won Jung (Corea del Sud), Pilar Garrigosa e Mar Juan Tortosa (Spagna), Wolfgang Lösche (Germania), Felieke Van der Leest (Norvegia), Andreas Gut (Germania), Iris Eichenberg (Germania) e Jimena Ríos (Argentina).
curatori dell'evento:
· Ángela Bermúdez Pohlmann. Section Off.
· Antonio Sánchez García. management
· Heidi Schechinger. Official Section
AGC partecipa alla manifestazione con la mostra Gioiello Devozionale / Pensieri Preziosi 17 che sarà esposta presso Los Banys de l'Almirall / Museo Baños del Almirante
#Tarot
Dal 15 Aprile al 27 Maggio 2023 è in programma presso la Galerie LA Joaillerie par Mazlo a Parigi in Francia la mostra di gioielli contemporanei #Tarot a cura di Céline Robin.
#Tarot /Tarocchi: questo il titolo sfida scelto dalla galleria LA joaillerie par Mazlo per la sua prossima mostra collettiva in due sessioni, la cui prima parte si aprirà appunto il 15 aprile, 2023.
Un modo per racchiudere in una formula lapidaria questo consistente fenomeno di appropriazione di questa fonte secolare di immagini e simboli da parte degli artisti e più in generale della cultura popolare, nondimeno oggi attraverso i social network.
In passato, Dali, Niki de Saint Phalle, Brauner, Breton, Ernst, Masson hanno già attinto alla fonte dei Tarocchi per far parlare questo “io”, evocato da Italo Calvino nel suo Castello dei destini incrociati allorchè scrive: "... Ci è sembrato che con questa carta volesse dire ‘io’ e che si stesse preparando a raccontarci la sua storia." Ancora oggi, molti pittori, artisti visivi, designer e architetti seguono questo prestigioso retaggio.
Combinando gioielleria contemporanea e progetto, #Tarot è una mostra interdisciplinare articolata attorno ai Tarocchi appositamente disegnati dall’autore orafo Robert Mazlo, per portare alla luce la geometria nascosta di queste immagini.
La presentazione di questo lavoro grafico, che avrà luogo a settembre, è preceduto dalla presentazione della sua serie di gioielli basata sui 22 arcani maggiori: "Usati tradizionalmente come strumento di predizione del futuro, i Tarocchi hanno avuto origine in Oriente, da dove furono importati dai Crociati durante il Medioevo. Sono stati gli artisti del Rinascimento italiano che per primi ne hanno fissato l'immaginario per come lo conosciamo oggi. Da allora, queste figure enigmatiche hanno colonizzato la nostra immaginazione. Il formato nomade della carta, un medium popolare per eccellenza, ha largamente contribuito alla loro diffusione iconografica che continua a pervadere la produzione artistica contemporanea. “È questo il Grand Imagier che ho voluto omaggiare in questo corpo di 22 "sculture da indossare", liberamente ispirate agli arcani maggiori dei Tarocchi” [R.Mazlo].
Per l'occasione l’artista orafo ha coinvolto oltre 40 artisti internazionali di gioielli contemporanei, invitandoli a interpretare una carta assegnata a sorte. La individuazione degli artisti è stata fatta in accordo con i valori sostenuti dalla galleria LA joaillerie par Mazlo e il Robert Mazlo Endowment Fund for Art and Contemporary Jewellery: ogni partecipante deve essere sia lo spirito che la mano dietro a un’opera unica non riproducibile. Questa selezione eclettica intende onorare i talenti emergenti, gli artisti affermati e i maestri indiscussi, siano essi rappresentativi del genere narrativo o dell’approccio minimalista.
> Artisti invitati : Zoe Arnold (UK) - Rike Bartels (DE) - Alexander Blank (DE) - Liv Blavarp (NO) - Helen Britton (AU/DE) - Sigurd Bronger (NO) - Monica Cecchi (IT) - Lluis Comin (ES)
- Ramon Puig Cuyas (ES) - Lisa & Scott Cylinder (USA) - Annette Dam (DK) - Robert Ebendorf (USA) - Arata Fuchi (JP/IT) - Aurélie Guillaume (CA) - Karin Herwegh (NL) -
Serena Holm (IT/SE) - Margit Jaeschke (DE) - Kaori Juzu (JP/DK) - Yeonmi Kang (KR) - Helfried Kodré (AT) - Kranitzky & Overstreet (USA) - Marie-Louis Kristensen (DK) - Claire
Lavendhomme (BE) - Felieke van der Leest (NL/NO) - Keith Lo Bue (USA/AU) - Peter Machata (SK) - Jana Machatova (SK) - Sebastia Macia (ES) - Gigi Mariani (IT) - Juanjo
Garcia Martin (ES) - Marie Masson (FR) - Märta Mattsson (SE) - Judy McCaig (UK/ES) - Bruce Metcalf (USA) - Xavier Monclus (ES) - Renzo Pasquale (IT) - Jo Pond (UK) - Chiara
Scarpitti (IT) - Joyce J. Scott (USA) - Alejandra Solar (MX/LU) - Gisbert Stach (DE) - Per Suntum (DK) - Fabrizio Tridenti (IT) - Artemis Valsamaki (GR) - Silvia Walz (DE/ES) - † Annamaria Zanella (IT).
a seguire alcune opere selezionate per la mostra a cura di Céline Robin:
Annamaria Zanella | "le Diable" - Brooch | 2019 - Photo credit : Bob Ivanovitch
Arata Fuchi | "Le Monde" - Brooch | 2019 - Photo credit : Bob Ivanovitch
Chiara Scarpitti | "La Lune" - Brooch | 2019 - Photo credit : Bob Ivanovitch
Fabrizio Tridenti | "L'Hermite" - Pendant | 2019 - Photo credit : Bob Ivanovitch
Gigi Mariani | "Le Mat" - Brooch | 2019 - Photo credit : Bob Ivanovitch
Monica Cecchi | "Give me a number" - Necklace | 2019 - Photo credit : Bob Ivanovitch
Renzo Pasquale | "Limperatrise" - Brooch | 2019 - Photo credit : Bob Ivanovitch
CONTATTI:
Galerie LA Joaillerie par Mazlo - 31 rue Guénégaud - 75006 Paris - France
Ph: 33 (0)1 53 10 86 04
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www.la-joaillerie-par-mazlo.fr // www.fonds-mazlo-art.com
a cura di: Céline Robin
Open call for the Bachelor & Master program
Alchimia is a school focused exclusively on the study of contemporary jewellery, a unique approach that allows us to be fully dedicated to all aspects of the jewellery-making process. Alchimia is based in Florence, one of the most important cities for art and culture in the world. To follow up on the calls, click on it:
open call for Graduate BFA (Bachelor of Fine Arts in Contemporary Jewellery)
open call for (Master of Fine Arts major in Contemporary Jewellery and Cultural identity)
- for more information please write to: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ana Calbucci
Brasile
Ana Calbucci production is always linked to who she was - a woman, from South America, with European ancestors, who lives in one of the largest cities of the world, in a country with enormous social and racial inequalities. This is the country of the largest equatorial rainforest in Earth. Forest that is being devastated under our eyes.
So as a Brazilian poet says, she is a true “walking metamorphosis” in this cauldron of complexities that she lives. Sometimes her work is very intimate and very personal, and sometimes it overflows in a social and ecological questioning inherent to this universe that she belongs to.
Ji Young Kim
S.Korea
Artist Ji Young Kim has been steadily exploring the form of kinetic elements through the "Back of the Moon" exhibition name over the past few years. Answering the question of her formative start, she said she paid attention to the use of Korean words as 'full' or 'filling' to instead of ‘wear’ when it describing the act of putting on jewelry.
"I thought this was an important revelation of inner consciousness. Jewelry not only fills what can be seen, but it may also be something important that fills up the void in the heart. I completed the form of the jewelry with a side that is not visible and little pieces that move. By revealing the hidden makes another kind of fulfillment. "
The departure of these narratives is in the form of unpredictable front and back in 2018, indistinguishable front and back in 2019, interior and exterior hidden movements in 2020, the emptiness in 2021, and it is published as a "cup" that fills and expands the story as the 'space' between the lines of extinction and creation in 2022.
-Invisible Device-
When do invisible devices become meaningful? An object that looks like a simple sculpture shows its identity with a human's touch and prepares to meet the body.
Converging Nodes: The Invisible Object
In occasione di Schmuck 2023 a Monaco (D) e nell'ambito della Munich Jewellery Week si terrà la mostra "Converging Nodes: The Invisible Object" presso la Werkschau-Galerie für Objekte Bilder a Monaco da 9 al 12 marzo.
Gli artisti che fanno parte della mostra sono la nostra socia AGC Letizia Maggio, Raquel Bessudo e Renee Harari Masri.
"L’affnità elettiva e intellettiva tra Letizia Maggio e Raquel Bessudo ormai è conosciuta." dice Ilaria Ruggiero nel suo raccontare e cercare di spiegare la mostra che porterà alla luce le opere di Letizia Maggio, Raquel Bessudo e le fotografie di un'artista messicana Renee Harari Masri.
per maggiori informazioni vedi qui sotto:
Miruna Belicovici
Romania
My passion for jewelry making begun unexpectedly. It was like all of a sudden, after a life long full of educated words, I finally learned to talk. No boundaries, no misconceptions, just the purity of the concept, articulated meticulously in each object.
Jewellery is like a language to me, a means to very personally articulate a meaning, to unveil a deeper truth and to walk around wearing it, in plain sight. It is like wearing your inside out as truthfully as it gets. My inspiration comes from the hidden inner form of things, hence I try to see that shape that yearns to come forth, that shape that unravels best the narrative of the piece.
I find the ability of these objects to embody warmth, feelings, desires and to adorn so personally the one wearer that chooses them, deeply mesmerizing. It is the symbiotic merge between the jewel and its owner that fascinates me. The individuality of this symbiosis. Its uniqueness.
Ariel Lavian
Israele
The contemporary field of jewelry, which is based on the classic field, accords the artisan's extensive freedom with regard to the techniques and materials he uses. In addition to the historical baggage that the jewel carries, the contemporary jewel is designed, among others, to defy and raise questions about the accepted status and beauty markers as well as a way to express a message, an idea, even a protest, thereby expanding a craft into an art form.
For me, the field of contemporary jewelry allows me to touch on issues that concern me in the course of my life, things, and issues that I am interested in responding to. I create with materials that are around me, which are available to me and violate my thoughts; that being said, slowly, in recent years, my heart and hands have fallen in love with Copper and its ability to receive and respond. I work mainly with techniques that combine hammers. In addition, I have specialized in various techniques for creating patinas on metal for the past eight years.