
Redazione
Converging Nodes: The Invisible Object
In occasione di Schmuck 2023 a Monaco (D) e nell'ambito della Munich Jewellery Week si terrà la mostra "Converging Nodes: The Invisible Object" presso la Werkschau-Galerie für Objekte Bilder a Monaco da 9 al 12 marzo.
Gli artisti che fanno parte della mostra sono la nostra socia AGC Letizia Maggio, Raquel Bessudo e Renee Harari Masri.
"L’affnità elettiva e intellettiva tra Letizia Maggio e Raquel Bessudo ormai è conosciuta." dice Ilaria Ruggiero nel suo raccontare e cercare di spiegare la mostra che porterà alla luce le opere di Letizia Maggio, Raquel Bessudo e le fotografie di un'artista messicana Renee Harari Masri.
per maggiori informazioni vedi qui sotto:
Miruna Belicovici
Romania
My passion for jewelry making begun unexpectedly. It was like all of a sudden, after a life long full of educated words, I finally learned to talk. No boundaries, no misconceptions, just the purity of the concept, articulated meticulously in each object.
Jewellery is like a language to me, a means to very personally articulate a meaning, to unveil a deeper truth and to walk around wearing it, in plain sight. It is like wearing your inside out as truthfully as it gets. My inspiration comes from the hidden inner form of things, hence I try to see that shape that yearns to come forth, that shape that unravels best the narrative of the piece.
I find the ability of these objects to embody warmth, feelings, desires and to adorn so personally the one wearer that chooses them, deeply mesmerizing. It is the symbiotic merge between the jewel and its owner that fascinates me. The individuality of this symbiosis. Its uniqueness.
Ariel Lavian
Israele
The contemporary field of jewelry, which is based on the classic field, accords the artisan's extensive freedom with regard to the techniques and materials he uses. In addition to the historical baggage that the jewel carries, the contemporary jewel is designed, among others, to defy and raise questions about the accepted status and beauty markers as well as a way to express a message, an idea, even a protest, thereby expanding a craft into an art form.
For me, the field of contemporary jewelry allows me to touch on issues that concern me in the course of my life, things, and issues that I am interested in responding to. I create with materials that are around me, which are available to me and violate my thoughts; that being said, slowly, in recent years, my heart and hands have fallen in love with Copper and its ability to receive and respond. I work mainly with techniques that combine hammers. In addition, I have specialized in various techniques for creating patinas on metal for the past eight years.
Nobahar design e il progetto “My City - Bloody Teheran”
È importante in questi mesi condividere e dedicare uno spazio all’attualità del progetto di Nobahar design.
Il progetto di design del gioiello My City "Bloody Teheran" è un segnale potente della forza e della resilienza del popolo iraniano. Di fronte alla tirannia e all'oppressione, ha continuato a lottare per i propri diritti e libertà fondamentali. Questi gioielli non sono stati messi in vendita, ma sono il simbolo e un tributo al coraggio e alla forza della popolazione iraniana e ci ricordano che siamo al loro fianco nella lotta per un futuro migliore.
Sogand Nobahar, socia agc e designer di origine Iraniana, ci parla del suo progetto MyCity "Bloody Tehran":
"MyCity è stato progettato inizialmente nel 2017 e consiste in una serie di braccialetti e anelli, ognuno dei quali riprende la forma architettonica della Torre Milad, nota anche come Torre di Teheran. Queste opere sono progettate per raccontare una storia e farci sentire qualcosa, per aiutarci a connetterci attraverso quelle storie. Il sentimento di nostalgia e i ricordi sono eterni, e ricordare ci fa rivivere quelle esperienze e rivivere quei sentimenti.
My City è dedicato alle persone che hanno costruito una nuova vita lontano dalle loro vecchie città, ma che sono alla ricerca di qualcosa che ricordi loro il luogo da cui provengono e le proprie radici. Con la prima linea della collezione MyCity, ispirata alla mia città natale Teheran, ho voluto essere in due luoghi allo stesso tempo.
Con le recenti tragedie e la rivoluzione in Iran, volevo che avesse un significato più drammatico e urgente, con l’interpretazione che ho di recente realizzato su pezzi unici dal titolo Bloody Teheran."
A seguire i pezzi di Sagand Nobahar che tra l'altro saranno presenti il 6 Marzo a Parigi alla Fashion Week con la sfilata di AlwaySupporTalent group e successivamente dal 18-21 Maggio a Sieraad 2023 ad Amsterdam in Olanda:
Nobahar Design Milano - MY CITY TEHRAN - 2017
Nobahar Design Milano - MyCity BLOODY Tehran - Black thin cuff - 2022
Nobahar Design Milano - MyCity BLOODY Tehran - White wide cuff - 2022
Nobahar Design Milano - MyCity BLOODY Tehran - Yellow ring - 2022
Yukiko Kakimoto
Giappone
I use the technique of Kintsugi. Kintsugi is unique to the Japanese culture; it’s a method of repairing cracked or broken pottery. The process of Kintsugi can remind us of how we try to mend ourselves in our lives from physical or emotional wounds, just like a scar.
But a scar is much more, it marks a memory, a history, a decision, love, strength, pain, sorrow, but overall, some form of healing. Kintsugi shares similarities with how we heal with pride, strength, love and beauty. By using gifts from Mother Earth, it’s a collaborative work of natural materials and she assist its evolution and metamorphosis into its final form. If the artwork is ever broken or damaged, I'm offering to give it another life with the Kintsugi method for as long as I live. After its full use, the piece can return to earth just as we humans do.
Adriana Del Duca
Italia
La mia ricerca è stimolata principalmente dalla esperienza visiva riscontrata durante il periodo della mia educazione e della mia giovinezza vissuta a Caracas dove tra gli arredi urbani - in gran numero- c'erano i lavori di precursori dell'arte ottica e cinetica come Alejandro Otero, Jesùs Soto e Carlos Cruz Diez. I miei lavori sono frutto di un’identità formatasi grazie all’interesse per le arti, la sperimentazione teatrale e l’osservazione della società.
Ho adottato la trasparenza come punto di partenza onde ottenere effetti ottici attraverso l'affiancamento di figure concepite in qualità di sezioni ovvero matrici che una volta assemblate serialmente offrono una visione volumetrica indipendente. Gli effetti ottici talvolta sono ampliati dalla presenza di sagome in metallo lucido che riflettono altre superfici e contribuiscono ad arricchire il linguaggio basato sul movimento e le forme incostanti. Questo processo considera il carattere interattivo del linguaggio grazie alla partecipazione dell'osservatore esterno. Nella collana Monna Lisa ho sperimentato lo stesso processo partendo dalla fine, ovvero sezionando e assemblando una cornice di legno dorata .
E’ dal periodo del lockdown per la pandemia che ho introdotto l’elemento concettuale in questo processo formale secondo un proprio bisogno di comunicare le mie osservazioni su certi argomenti. Un esempio sono le spille "Abbiamo tutto, non abbiamo nulla" , "Non siamo soli", "Fermento". La collezione Infinite Homes, benché in apparenza potrebbe sembrare lontana dai fattori che definiscono le ricerche Transparencia e Kinetci Paper, comprende in essa gli stessi principi quali stabilità e mutamento, ovvero incostanza. Nella collezione Infinite Homes l'uso delle planimetrie sottolinea la stabilità di un valore che va oltre un luogo fisico: il nido. Sulle superfici, gli elementi possono essere mutevoli o raccontare una storia che evolve. A volte anche il perimetro della pianta diventa un chiaro riferimento ad un oggetto lasciando la dimensione piatta per raggiungere la tridimensionalità come nella spilla Virdarama.
“Following the red dot" è ancora una volta una ricerca formale dove gli effetti ottici sono alla base. L'uso della trasparenza cede la scena al nero e al bianco esplorando in maniera sofisticata altri effetti già sperimentati nella collezione Kinetic Paper.
Purifying The Soul – The Soul is Responding
La terza edizione di VONMO STUDIO 2022, il progetto della mostra del gioiello contemporaneo “Purifying The Soul” curato da Felicia Li, ha attratto la pubblica attenzione fin dal suo primo lancio il 4 ottobre 2021. 220 artisti da 38 paesi hanno fatto pervenire entro il 10 giugno 2022 i loro “oggetti dell’anima”. Dopo la selezione effettuata in maniera professionale e imparziale da parte dei sei artisti della nostra giuria internazionale – Catarina Silva (Portogallo), Hongxia Wang (Danimarca), Kim Buick (Danimarca), Maria Rosa Franzin (Italia), Wang Kezhen (Cina) e Zhao Yi (Cina) – sono stati scelti 63 lavori per la mostra di Qinghai.
Dal 31 dicembre 2022 al 2 gennaio 2023, il team di VONMO Studio ha effettuato performance art e fotografia sul Lago ghiacciato di Qinghai. Sul Lago Qinghai ghiacciato dopo la nevicata, è stata sgomberata un’area di 50 x 4 metri dove i curatori hanno trasportato sul loro corpo 66 “oggetti dell’anima” di 66 artisti (inclusi lavori selezionati e della giuria), mostrandoli a cielo e terra con grande rispetto e permettendo alle voci degli artisti di echeggiare sopra il Lago Qinghai.
Dopo le difficoltà che l’umanità hanno attraversato, siamo di nuovo giunti ad un punto di svolta. Ora siamo di nuovo in città a Pechino, per offrire una mostra offline, esibendo ancora più opere di gioiello (112 creazioni di 112 artisti da tutto il mondo), fornendo ai visitatori la possibilità di avere una visione ravvicinata e una comprensione dell’unicità di ciascuna opera: le prospettive di ogni artista sull’anima e il mondo, i loro valori e le loro credenze, insieme con le loro squisite tecniche di lavoro. Questa volta non ci limiteremo a discutere superficialmente cosa è il gioiello contemporaneo, i confini fra il gioiello e il corpo, o aspetti tecnici, ma speriamo che la nostra performance renderà le persone capaci di comprendere, oltre la vita e la morte, che le anime possono raggiungere un più alto livello di “intenso amore”, e queste anime stanno rispondendo ora.
A seguire i gioielli degli autori di AGC selezionati per il progetto e per questa mostra che si terrà presso le sale del LANNG SPACE a Pechino dal 22 al 26 febbraio:
Ariel Lavian
per approfondire clicca qui
Incontri in AGC: eventi
Dopo un primo incontro interlocutorio e un'interessante sessione con Mariangela Murgia e Alberto Catalano di Fluxis, in programma altri Incontri@AGC.
Il calendario proseguirà fino a giugno con le seguenti proposte:
giovedì 26.01.2023 h.20.30
La "cura" del curatore. Il ruolo e la qualità del curatore e l'importanza, nonché la necessità, della sua posizione critica e della sua ricerca
Incontri@Agc con Maria Rosa Franzin e Thereza Pedrosa
giovedì 16.03.2023 h.20.30
Sarà ve(t)ro? - Storie e curiosità del vetro, grazie al lavoro dei falsari
Incontri@Agc con Caterina Zucchi
giovedì 23.03.2023 h.20.30
Join us! - Incontri@Agc in lingua inglese e spagnola per i soci internazionali e per quelli italiani che vorranno intervenire
giovedì 04.05.2023 h.20.30
Gioiello e spirito del tempo. Uno sguardo personale con un po' di disincanto nel quotidiano filtrato dalla storia e dall'unicità del gioiello di ogni tempo e genere
Incontri@Agc con Maria Laura La Mantia
giovedì 29.06.2023 h.20.30
Nano-esplorazioni e narrazioni di superficie. Applicazioni dei fenomeni quantistici nella gioielleria contemporanea
Incontri@Agc a cura di Alice Rendon
Vi ricordiamo l'indirizzo mail al quale scrivere per chiarimenti, suggerimenti, proposte: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cara Kadri Mälk
Cara Kadri, poco tempo fa eri a Padova, all'Oratorio di San Rocco. Avevi accettato con grande gioia l'invito di AGC Associazione Gioiello Contemporaneo a partecipare alla mostra sul Gioiello Devozionale.
Con la generosità e la gentilezza che ti erano propri e nei tuoi messaggi in cui traspariva la sofferenza, ci scrivevi quanto era grande il tuo desiderio di esserci.
Avremo sempre con noi, il tuo sguardo il tuo gesto, la tua opera importante.
AGC Associazione
Tallin - Estonia, 27.1.1958 - 1.1.2023
Sogand Nobahar
Iran / Italia
We are all unique in our way with the life we live and the stories we tell. These stories must be heard because they have the power to inspire others. That is the intention behind Nobahar Design Milano. Every design piece is unconventional and created to tell a compelling story because, as human beings, we can connect better in this way.
Nobahar Design Milano tells the story of traditional and modern values coming together from living in Italy and Iran. It combines my background in art, my education in Industrial and Jewelry Design.
The brand was founded in 2017 to express the experiences of a life lived in this chaotic world. The kind of world that stops us from going beyond the ordinary. The kind of world that emphasizes sticking to conventional ways of living. Nobahar Design Milano explores this world to learn and experience more of life. Some say it is unconventional. However, that is Nobahar Design’s way of connecting and inspiring people to live life to the fullest.
As Nassim Nicholas Taleb said: “I want to live happily in a world I don’t understand.”
Is it unconventional? Well, I say, let it be as unconventional as it is!
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Pubblicazioni / Pubblications